Mascherina protettiva

Mascherina protettiva

Semi maschera protettiva che permette di alzare notevolmente il livello di protezione, quando il pericolo di contagio è o diviene alto.

Tra gli attuali D.P.I., dispositivi di protezione individuale, sono disponibili in commercio le mascherine relativamente leggere, che tutti abbiamo imparato ad indossare, in questo travagliato periodo di pandemia, e sono disponibili maschere antigas più pesanti.

Anche le migliori mascherine attualmente in commercio per la protezione dal contagio del covid19, ai lati del viso, ai lati del naso e per alcune anche sotto il mento, non aderiscono perfettamente al viso.

In quegli spazi sia pur piccoli, tra mascherina e viso passa aria non filtrata che viene inalata.

La sezione complessiva dei varchi, attraverso i quali passa il flusso di aria non filtrata, è relativamente contenuta, bisogna però considerare che durante l'inspirazione all'interno della mascherina si crea una depressione che aumenta la velocità del flusso e quindi la quantità di aria non filtrata che entra nelle vie respiratorie.

La semi maschera è un dispositivo leggero, indossabile per periodi prolungati, per mezzo della quale, al bisogno, anche solo temporaneamente, viene aumentata la capacita di protezione, tramite un particolare congegno.

Essa funziona in modo tale che dall'ambiente elementi contagianti non possano entrare all'interno della semi maschera.

I destinatari del dispositivo di protezione sono medici, operatori sanitari, tecnici di laboratorio, personale delle forze dell'ordine e coloro che per professione possono essere, anche solo temporaneamente, esposti ad alto rischio di contagio.

Il brevetto depositato ha superato l'esame di priorità, effettuato dall'Ufficio Europeo dei Brevetti di Monaco di Baviera, ed è ragionevolmente prevedibile che venga rilasciato nella prima metà del 2022.